Il rimborso delle accise sul gasolio è la misura fondamentale per le imprese di autotrasporto, che utilizzano gasolio come carburante per i loro veicoli. Le accise sul gasolio rappresentano una delle principali voci di costo per gli autotrasportatori, e grazie a questo rimborso, le aziende possono recuperare una parte delle imposte pagate sul carburante. In questo articolo, esploreremo come funziona il rimborso accise del gasolio, chi può beneficiarne, quando fare domanda, dove richiederlo e le modifiche normative più recenti.
Cos’è il Rimborso delle Accise sul gasolio per gli autotrasportatori?
Le accise sul gasolio sono la tassa che il governo impone sul carburante acquistato e le imprese di autotrasporto, che utilizzano il gasolio per alimentare i loro veicoli, possono richiedere un rimborso accise per una parte del carburante consumato durante le loro attività di trasporto. Il rimborso è la misura per alleviare i costi elevati del carburante, che rappresentano una spesa significativa per le aziende nel settore del trasporto su strada. Il rimborso delle accise del gasolio permette agli autotrasportatori di ottenere una parte delle accise pagate, riducendo quindi il loro carico fiscale e migliorando la competitività delle imprese nel settore.
Chi può richiedere il Rimborso delle Accise sul gasolio?
Il rimborso delle accise è riservato alle imprese di autotrasporto che utilizzano gasolio per i loro veicoli, siano essi adibiti al trasporto merci o ad altre attività legate al trasporto su strada. In particolare, possono beneficiarne:
- Autotrasportatori che impiegano veicoli per il trasporto di merci, siano esse nazionali o internazionali.
- Aziende di trasporto passeggeri che utilizzano autobus e altri veicoli a gasolio per il trasporto pubblico.
- Imprese di trasporto conto terzi che forniscono servizi di trasporto a pagamento.
Le imprese devono essere in regola con le dichiarazioni fiscali e aver pagato le accise sul gasolio durante l’anno fiscale di riferimento per poter accedere al rimborso.
Quando è possibile richiedere il rimborso?
Il rimborso delle accise sul gasolio può essere richiesto annualmente, solitamente per il carburante consumato durante l’anno precedente e la domanda deve essere presentata entro il termine stabilito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In genere, il termine per la presentazione della domanda per l’anno fiscale è fissato alla fine di gennaio dell’anno successivo.
Le imprese di autotrasporto devono calcolare il consumo di gasolio e presentare la domanda di rimborso con tutte le informazioni necessarie, tra cui le fatture di acquisto del carburante.
Dove si presenta la domanda per il Rimborso delle Accise?
Il rimborso accise deve essere richiesto tramite il portale online dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che gestisce l’intero processo, accedendo al sistema, compilando il modulo online con i dettagli sul carburante consumato e allegando la documentazione necessaria, come le fatture di carburante. Il sistema online semplifica la procedura e consente alle imprese di seguire lo stato della loro richiesta. In caso di dubbi o difficoltà, le imprese possono rivolgersi all’Agenzia delle Dogane per assistenza.
Perché è importante il rimborso per gli autotrasportatori?
Il rimborso delle accise sul gasolio è un sostegno fondamentale per le imprese di autotrasporto, che affrontano quotidianamente costi elevati per il carburante, perchè consente di ridurre i costi operativi legati al carburante, migliorando la competitività delle aziende e permettendo loro di operare con margini economici migliori. Con l’aumento dei prezzi del carburante, il rimborso accise è diventato uno strumento essenziale per alleggerire la spesa delle imprese di trasporto e permettere loro di mantenere prezzi competitivi per i loro servizi.
Novità recenti e modifiche
Negli ultimi anni, sono state introdotte modifiche normative che hanno migliorato l’accesso al rimborso delle accise per gli autotrasportatori:
- Aumento delle percentuali di rimborso: Per contrastare l’aumento dei costi del carburante, sono state previste percentuali di rimborso più alte, che permettono alle imprese di autotrasporto di recuperare una parte più significativa delle accise pagate.
- Semplificazione delle procedure: Le procedure per richiedere il rimborso delle accise sono diventate più rapide e meno burocratiche, grazie all’implementazione di sistemi digitali per la presentazione delle domande.
- Rimborso esteso a nuovi veicoli: Sono stati inclusi anche veicoli di piccole dimensioni, come furgoni e veicoli leggeri utilizzati per trasporti brevi o locali, che prima non erano ammessi al rimborso.
- Rimborso per il carburante utilizzato per il trasporto internazionale: Le imprese che operano a livello internazionale ora possono richiedere il rimborso delle accise per il carburante consumato in trasporti transfrontalieri, migliorando la competitività delle imprese italiane nel settore.
Il rimborso delle accise sul gasolio è una risorsa cruciale per le imprese di autotrasporto che desiderano ridurre i costi operativi legati al carburante. Le modifiche recenti hanno semplificato le procedure e migliorato l’accesso al rimborso, permettendo a più imprese di beneficiare di questa misura.
Per ottenere il rimborso, è essenziale che le imprese rispettino le scadenze e presentino le domande correttamente. Approfittare del rimborso accise significa alleggerire la pressione economica e ottenere un vantaggio competitivo nel settore dei trasporti.
La cessazione del rimborso delle accise sul gasolio per gli autotrasportatori
Il Governo italiano ha presentato un emendamento che prevede la cessazione del rimborso delle accise sul carburante per gli autotrasportatori a partire dal 1° luglio 2020, suscitando preoccupazione all’interno del settore, in quanto l’eliminazione del rimborso rischia di compromettere gli sforzi fatti negli ultimi anni per ridurre i costi operativi delle imprese di autotrasporto.
La proposta, che è stata accolta con sorpresa dalle federazioni dell’autotrasporto aderenti al coordinamento nazionale UNATRAS, appare in contrasto con i progressi compiuti grazie al dialogo tra il Governo e le associazioni di categoria. Negli ultimi mesi, infatti, grazie a confronti costruttivi, si era riusciti a alleviare le tensioni tra gli operatori del settore, ma l’introduzione di questo emendamento rischia di vanificare i progressi raggiunti.
UNATRAS ha espresso la sua fiducia che il Ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, intervenga prontamente per risolvere questa questione e rispettare gli impegni presi durante i precedenti colloqui con le rappresentanze della categoria. L’accordo firmato il 19 novembre 2019 includeva la proroga del rimborso delle accise almeno fino al 1° ottobre 2020, con la possibilità di estenderlo ulteriormente fino a gennaio 2021, insieme al lancio del fondo per la sostituzione dei veicoli obsoleti e inquinanti.
Il coordinamento di UNATRAS ha sottolineato che il rispetto degli impegni da parte del Governo è cruciale per mantenere un dialogo costruttivo e prevenire il malcontento diffuso tra gli autotrasportatori.
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